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08 agosto 2010

BREGANZE. Preoccupazione per i danni della superstrada veneta

La “Civica” lancia l’allarme
«Disastro Pedemontana»

«Breganze è il Comune che subirà i maggiori danni dalla realizzazione del progetto definitivo della superstrada Pedemontana veneta, ormai approvato dalla Regione».


Parola dei consiglieri comunali Stefano Messuri e Alberto Rigon della lista “Immagina Breganze” che denunciano l’incapacità di “negoziare” dell’amministrazione che, a loro dire, «non ha saputo né alzare la voce quando serviva né mettere in atto azioni forti a tutela della comunità breganzese».


«Ci troveremo - spiega Rigon - con un territorio sventrato, diviso in due, con il traffico che finirà sulle vie Don Battistella, Roma, Maglietta e per le strade del centro. Con l’avvio del cantiere, non mancheranno gli automobilisti in cerca di scorciatoie, anche per sottrarsi al pagamento di un pedaggio iniquo. La vecchia Gasparona non ci sarà più e le complanari, per il nostro paese, finiscono in mezzo ai quartieri o ai campi».

Messuri e Rigon criticano prevalentemente la questione legata allo spostamento del casello di Breganze est a Mason-Pianezze che la “Commissione Territorio di Breganze” aveva concordato con il sindaco solo a patto del preciso impegno da parte della Regione di progettare e realizzare il tratto di complanare mancante da via Olmo alla rotatoria della Chizzalunga. «Il protocollo firmato, invece, riporta un impegno del tutto generico e lascia le mani libere al Commissario - continua Messuri -.

E così la situazione “breganzese” oggi si mostra in tutta la sua drammaticità. In sintesi, non sono previsti la complanare da via Olmo alla rotatoria di via Chizzalunga, il tratto in trincea tra le vie Chizzalunga e Capitoni, il ponte-canale sul torrente Chiavone, la riorganizzazione dell'incrocio di via Olmo- Bragetti con la galleria artificiale e sopra una rotatoria.

E ancora, il torrente Lavarda non viene sottopassato, il tratto dal torrente Chiavone a via Capitoni è in rilevato e, infine, pur avendo spostato il casello di Breganze est, i problemi di traffico e di impatto ambientale rimarranno tali e
quali».

7 agosto 2010 - Il Giornale di Vicenza pg 14

6 commenti:

  1. Ma dove eravate fino adesso, Lista Civica?
    Non leggete i giornali, siete in Comune per scaldare la sedia?
    Avanti così che i leghisti vi/ci mangiano la pastasciutta in testa, loro vi/ci asfaltano e voi fate gli svampitelli: simpaticoni!
    E fate anche i seri! Seriosi! Fate finta di preoccuparvi! Ma che classe politica abbiamo!

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  2. per non parlare di Berlato Sella, il ras di Schio che ha sempre voluto l'autostrada.
    Hanno quasi 80 anni e ancora stanno lì a decidere per noi, con la testa di 40 anni fa.

    Adesso Breganze è penalizzata...invece a Schio godono...

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  3. Caro Baluba, se invece di nasconderti dietro ad uno pseudonimo e usassi il tuo tempo ad informarti sapresti che la nostra azione contro questa "Pedemontana" non è di oggi....anzi....Purtroppo i media fanno passare solo le informazioni quando interessa loro.....Io, Noi, la coscienza ce l'abbiamo a posto.
    Alberto Rigon

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  4. in effetti, baluba, il tuo commento mette tutti sullo stesso piano. Sia chi è favorvole, sia chi vuole mglioramenti, sia chi è contrario, magari in ritardo, ma pur sempre contrario.

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  5. Baluba lo spirito della notte
    non può rivelare la sua identità ai comuni mortali!

    Comunque se sono/siete contari meglio, ma lo facciano/fatelo sapere in giro, magari con qualche manifestazione ecc.

    Se no, dentro di noi, siamo contarri a tante cose....ma?

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  6. Le azioni contro la Pedemontana, se hanno il 'silenziatore' e se bisogna andare a cercarsele invece che esserne travolti, non servono a niente e non mobilitano nessuno.

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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!