Ricorso respinto sull'appalto a un consorzio italo-spagnolo. Ora cantieri a settembre
TREVISO. «Irricevibile». Il Tar del Lazio respinge il ricorso con cui Impregilo chiedeva di annullare l'aggiudicazione dell'appalto per la realizzazione della Pedemontana Veneta all'associazione temporanea d'impresa costituita dal Consorzio Sis e dagli spagnoli di Itinere Infraestructuras. Al netto di un possibile controricorso al Consiglio di Stato da parte del principale costruttore italiano (che vede nel capitale i Benetton), sulla superstrada a pedaggio che collegherà Spresiano a Montecchio Maggiore rimangono pendenti i contenziosi promossi dai Comuni di Volpago e Conegliano (già discussi, ora si attende la sentenza del Tar del Lazio) e quello del Comune vicentino di Villaverla, di cui si dovrebbe avere notizia non prima di novembre.
Cantieri a settembre. L'evoluzione del contenzioso tra Impregilo e la Regione Veneto - che è il soggetto che ha aggiudicato l'appalto - non era comunque destinato a ribaltare l'aggiudicazione a Sis. L'eventuale accoglimento in via definitiva del ricorso di Impregilo, avrebbe, infatti, costretto, al massimo, la Regione Veneto a pagare una penale a Impregilo ma non ad assegnare al costruttore italiano e alle imprese associate l'appalto. «Il concessionario ha già presentato il progetto esecutivo dei primi 8 chilometri che contiamo di approvare entro il mese di luglio» commenta il commissario straordinario Silvano Vernizzi. «Siamo in ritardo? Non direi - aggiunge l'ingegnere -. Abbiamo iniziato gli espropri e, a questo punto, contiamo di aprire i cantieri per settembre».
Il Tar. I giudici della prima sezione del Tribunale amministrativo, presieduta da Giorgio Giovannini, hanno dichiarato «irricevibile», respingendolo, il ricorso con cui Impregilo chiedeva di annullare l'aggiudicazione dell'appalto all'ati concorrente capeggiata, come detto, da Impregilo. Il Tar «per le ragioni che saranno esposte in motivazione - si legge nel dispositivo di sentenza del giudice amministrativo - dichiara irricevibile il ricorso principale proposto da Impregilo Spa; dichiara improcedibile, per sopravvenuta carenza di interesse, il ricorso incidentale proposto dalla Società Consorzio Stabile Sis».
Contenzioso. L'appalto era stato aggiudicato al gruppo italo-spagnolo il 30 giugno 2009. Il ricorso di Impregilo era stato dichiarato improcedibile dal Tar del Veneto ed era passato al Tar del Lazio, dove è stato discusso la scorsa settimana. Sempre la scorsa settimana, al Tribunale amministrativo del Lazio sono stati discussi nel merito altri due ricorsi con cui i Comuni trevigiani di Conegliano e di Volpago del Montello chiedono di annullare il progetto definitivo della superstrada a pedaggio. La decisione è attesa entro la settimana. A novembre è, poi, in programma la discussione di analoghi ricorsi da parte del Comune di Villaverla (Vicenza) e di alcune associazioni ambientaliste locali ***
L'opera. I lavori per la realizzazione della superstrada a pedaggio, lunga 94 chilometri, dovrebbero partire alla fine di settembre. La Pedemontana Veneta costerà 2,177 miliardi e sarà finanziata per 173 milioni dallo Stato e per la parte residua dal concessionario mediante il project financing.
14.06.2011 *** [i Comitati.. consegnate-le-deleghe-per-il-ricorso.html].
Cantieri a settembre. L'evoluzione del contenzioso tra Impregilo e la Regione Veneto - che è il soggetto che ha aggiudicato l'appalto - non era comunque destinato a ribaltare l'aggiudicazione a Sis. L'eventuale accoglimento in via definitiva del ricorso di Impregilo, avrebbe, infatti, costretto, al massimo, la Regione Veneto a pagare una penale a Impregilo ma non ad assegnare al costruttore italiano e alle imprese associate l'appalto. «Il concessionario ha già presentato il progetto esecutivo dei primi 8 chilometri che contiamo di approvare entro il mese di luglio» commenta il commissario straordinario Silvano Vernizzi. «Siamo in ritardo? Non direi - aggiunge l'ingegnere -. Abbiamo iniziato gli espropri e, a questo punto, contiamo di aprire i cantieri per settembre».
Il Tar. I giudici della prima sezione del Tribunale amministrativo, presieduta da Giorgio Giovannini, hanno dichiarato «irricevibile», respingendolo, il ricorso con cui Impregilo chiedeva di annullare l'aggiudicazione dell'appalto all'ati concorrente capeggiata, come detto, da Impregilo. Il Tar «per le ragioni che saranno esposte in motivazione - si legge nel dispositivo di sentenza del giudice amministrativo - dichiara irricevibile il ricorso principale proposto da Impregilo Spa; dichiara improcedibile, per sopravvenuta carenza di interesse, il ricorso incidentale proposto dalla Società Consorzio Stabile Sis».
Contenzioso. L'appalto era stato aggiudicato al gruppo italo-spagnolo il 30 giugno 2009. Il ricorso di Impregilo era stato dichiarato improcedibile dal Tar del Veneto ed era passato al Tar del Lazio, dove è stato discusso la scorsa settimana. Sempre la scorsa settimana, al Tribunale amministrativo del Lazio sono stati discussi nel merito altri due ricorsi con cui i Comuni trevigiani di Conegliano e di Volpago del Montello chiedono di annullare il progetto definitivo della superstrada a pedaggio. La decisione è attesa entro la settimana. A novembre è, poi, in programma la discussione di analoghi ricorsi da parte del Comune di Villaverla (Vicenza) e di alcune associazioni ambientaliste locali ***
L'opera. I lavori per la realizzazione della superstrada a pedaggio, lunga 94 chilometri, dovrebbero partire alla fine di settembre. La Pedemontana Veneta costerà 2,177 miliardi e sarà finanziata per 173 milioni dallo Stato e per la parte residua dal concessionario mediante il project financing.
14.06.2011 *** [i Comitati.. consegnate-le-deleghe-per-il-ricorso.html].
Nessun commento:
Posta un commento
Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!