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02 luglio 2010




SUPERSTRADA. Il commissario Vernizzi ha presentato il progetto definitivo dell'opera da 2.177 milioni in Regione

Cantiere al via in autunno 2010 da Sarcedo a Mussolente Eliminati i caselli di Breganze est e Marostica: ne sorgerà uno solo



Venezia. La Pedemontana gratis per 21 chilometri per i residenti dei comuni interessati al tracciato. Almeno per i primi 21 anni. È questa una delle novità emerse ieri a Venezia dalla presentazione del progetto definitivo del commissario straordinario, Silvano Vernizzi, alla commissione urbanistica di palazzo Ferro- Fini. Ma non è la sola: il cantiere sarà avviato tra ottobre e novembre di quest'anno.

COSTI. Si partirà con il tratto Sarcedo - Mussolente. La super strada da 94,5 chilometri, richiederà sei anni di lavoro e 2.177 milioni di euro di investimento di cui 173 mila dalla Regione. Il pagamento del project financing avverrà sulla base dei volumi di traffico: se sarà pari o inferiore a 20-25 mila veicoli al giorno, la Regione dovrà pagare al concessionario 14 milioni di euro l'anno, cifra che scenderà proporzionalmente a zero a seconda dei volumi. In caso di traffico superiore ai 25 mila veicoli, gli introiti saranno divisi a metà tra Regione e concessionario.

TEMPI. Ma veniamo alla tabella di marcia. Secondo quanto riferito da Vernizzi, entro due settimane dovrà essere definito il quadro economico con la concessionaria; bisognerà attendere il 14 luglio, data in cui è prevista la sentenza del ricorso al Tar del Lazio da parte di Impregilo. Se tutto filerà liscio, Vernizzi procederà col decreto di approvazione del progetto definitivo e col piano per l'acquisto delle aree. Intanto, sarà completato anche il disegno definitivo, in un paio di mesi. E quindi il via al cantiere.

CANTIERI. Si comincerà dal lotto Sarcedo- Mussolente (il 10% in galleria artificiale, 49% in trincea e 41% in viadotto). Partiranno nel secondo semestre del 2011 i lotti Montecchio - Thiene (viadotto 26%, trincea 29%, galleria naturale 32%, galleria artificiale 13%) e Mussolente - Spresiano.

MODIFICHE continua
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Commento: Le cifre date dal GDV sono tutte false.
dal numero di veicoli ai rimborsi che la regione darà al gestore in caso di mancato pareggio o guadagno.
Disinformazione e diffusione della rassegnazione.
Ecco le tecniche della propaganda del servi dei distruttori della terra.

4 commenti:

  1. Tutto il percorso prevede 18 caselli (contro i 44 che servirebbero per servire degnamente i comuni interessati). Chi cavolo prenderà l'Autostrada per fare solo qualche chilometro?

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  2. Le cifre date dal GDV sono tutte false.
    dal numero di veicoli ai rimborsi che la regione darà al gestore in caso di mancato pareggio o guadagno.
    Disinformazione e diffusione della rassegnazione.
    Ecco le tecniche della propaganda del servi dei distruttori della terra.

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  3. In realtà la Regione Veneto si impegna a dare fior di milioni di euro OGNI ANNO (per trent'anni) a questa società nel caso in cui il flusso del traffico risultasse tale per cui con quello che guadagnano non riescono a entrare all'interno di quello che è il loro piano finanziario.
    Il piano finanziario lo decide la Società Pedemontana ovviamente e addirittura, rispetto al piano finanziario, possono spostarsi di una certa percentuale che arriva al 5/10%. Ma anche se raggiungono questa percentuale i soldi la Regione glieli da lo stesso.
    I soldi li anticipa sempre, ogni semestre. Poi bisogna dimostrare ogni volta quanto hanno guadagnato per restituire eventualmente i soldi. Figuriamoci se non troveranno il modo, magari facendo qualche lavoro di straordinaria manutenzione qua e là, asfaltando dei pezzi molto più di frequente andando leggermente sotto a quello che è il minimo, per poi tenersi il gruzzolo. Insomma un 'project financing' di quelli fatti ad arte.

    E questi soldi vengono fuori dalle tasche di noi tutti e dalle tasche dei nostri figli. Un salasso che i cittadini dovranno continuamente dare per gli anni a venire, trent'anni appunto.

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  4. In base alla concessione, il costo totale della Pedemontana Veneta, compresi gli oneri finanziari e gestionali, è previsto ammontare a 2 miliardi e 391 milioni di euro, mentre il costo della sola opera viaria è di 1 miliardo e 400 milioni di euro. L’affidamento è avvenuto in Project financing, il meccanismo attraverso cui il soggetto proponente assume l’onere della realizzazione e della gestione dell’opera, in cambio degli utili che deriveranno dalla riscossione dei pedaggi.

    La concessione avrà la durata di 39 anni e prevede in favore del consorzio che si è aggiudicato la gara un contributo regionale in conto capitale di 173.671.875 euro e un eventuale contributo pubblico in conto esercizio di 7.266.787 euro, a scadenza semestrale, per 30 anni dal momento dell’entrata in esercizio dell’infrastruttura, qualora i volumi traffico di risultassero inferiori alle attese.

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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!